giovedì 30 dicembre 2010

LE RENNE DI BABBO NATALE

La slitta di Babbo Natale


Questa leggenda è nordica: la slitta, originariamente si diceva che  fosse trainata da una sola renna, poi la versione è cambiata, ed apparivano otto renne. Infine se ne è aggiunta una nona, Rudolph appunto. Questo numero spiega la velocità con cui Babbo Natale riesca a far fronte alle innumerevoli richieste provenienti da ogni parte del mondo.

mercoledì 29 dicembre 2010

UN FIORE


La Stella di Natale

La famosa "Stella di Natale" che da secoli si lega agli allestimenti tipici del Natale, sarebbe nata dal regalo ad un bimbo. Narra la leggenda, che il 25 dicembre di un anno dimenticato dalla storia, un bimbo povero entrò in una chiesa per offrire un dono a Gesù nel giorno della sua nascita. Triste e vergognoso per il suo poco degno mazzo di frasche, il bambino perse una lacrima fra quei ramoscelli che un miracolo trasformarono nel fiore più rosso e bello che i suoi occhi avessero mai visto.

domenica 26 dicembre 2010

Storia del presepe

Cari bambini, voglio proporvi alcune letture sui simboli del Natale, festa tanto amata da grandi e piccini.
Storia di Natale: Il Presepe.
Il primo vero presepe della storia fu creato nella chiesa di Santa Maria Maggiore, a Roma. Questa usanza divenne così popolare che presto tante altre chiese vi aderirono. Ognuna creava un presepio particolare ed unico. Le scene della natività erano spesso ornate con oro, argento, gioielli e pietre preziose.
Anche se molto popolare tra le classi più ricche, questa opulenza era quanto di più distante dal significato della nascita di Gesù.
Dobbiamo il "nostro" presepe attuale a San Francesco d'Assisi, che nel 1224 decise di creare la prima Natività come era veramente descritta nella Bibbia. Il presepe che San Francesco creò nel paese di Greccio, era fatto di figure intagliate, paglia e animali veri.
Il messaggio era diretto, e poteva essere capito e recepito da tutti, ricchi e poveri.
La popolarità del presepe di San Francesco crebbe fino ad espandersi in tutto il mondo.
In Francia si chiama Crèche, in Germania Krippe, in Spagna e America Latina si chiama Nacimiento, nella Repubblica Ceca si dice Jeslicky, in Brasile si dice Pesebre, e in Costa Rica si dice Portal.

domenica 12 dicembre 2010

giovedì 9 dicembre 2010

IL PICCOLO PRINCIPE

   


Un capolavoro che si rivolge a piccoli e grandi, 
"a tutti i grandi che sono stati bambini ma non se lo ricordano piu'"...
Cliccando sulla copertina del libro puoi leggere 
on line  tutto il libro per capitoli.

Buona lettura !

Una curiosità

Salve a tutti,  tra pochi giorni ricorre Santa Lucia e voglio proporvi questa curiosità.

Il Natale solitamente è collegato a Babbo Natale ed alle sue imprese per recapitare i regali ai bambini. In tanti paesi del nord Italia e del nord Europa è invece Santa Lucia a fare le veci di Babbo Natale e per questo, la notte tra il 12 e il 13 dicembre  questa Santa arriva dal cielo, su un carretto pieno di doni, trainato da un fedele asinello. Tutti mettono sulle porte delle case fieno e latte per l’asinello e biscotti per la santa.

Spesso nei giorni che precedono la ricorrenza, qualcuno, per rendere più suggestiva l’attesa,passa nelle strade suonando un campanello.
I bambini, preoccupati, si nascondono perché, secondo la leggenda, non possono vedere la Santa, che potrebbe gettare nei loro occhi la cenere.

LA LEGGENDA DI S. LUCIA

La leggenda narra che la giovane Lucia abbia fatto innamorare un ragazzo che, abbagliato dalla bellezza dei suoi occhi, glieli abbia chiesti in regalo. Lucia acconsente al regalo, ma gli occhi miracolosamente le ricrescono e ancora più belli di prima. Il ragazzo chiede in regalo anche questi, ma la giovane rifiuta, così viene da lui uccisa con un coltello nel cuore.

venerdì 3 dicembre 2010

Uh...che paura!

 Ciao a tutti, oggi voglio proporvi questo breve racconto e spero che vi piaccia.  Anche a voi  capita di avere paura di qualcosa? Cosa fate per cercare di superare le paure? Pensate che aver paura sia utile?

 UN’OMBRA NELLA NOTTE
C’era un mercante che vendeva, di paese in paese, bottoni, spille, orologi e cappelli.
Un giorno, a sera, dopo aver venduto tutto, comprò un giocattolo per suo figlio perché il giorno dopo era il suo compleanno.
Ormai era buio ma, per giungere a casa in tempo, si mise in cammino attraversando una foresta.
C’erano la luna in cielo e tante ombre intorno a lui.
Il mercante aveva paura e camminava veloce, badando a ogni rumore.
A un certo punto si mise a cantare per farsi coraggio. Poi smise perché temeva di essere sentito da qualche brigante.
A un tratto, dopo la curva del sentiero, vide un’ombra: un uomo con un cappellaccio veniva verso di lui.
Subito si gettò dietro un cespuglio, tremando così forte che si sentiva il rumore dei suoi denti che battevano.
L’ombra si avvicinò, si avvicinò…
Infine l’uomo comparve: teneva per mano un bambino e chiacchierava con lui.
La paura svanì.
Felice, uscì dal nascondiglio e gridò un”ciao” a quei due.
Ormai non aveva più paura: riprese la sua strada e giunse a casa quando il suo bambino si stava svegliando.
                                                      (Ad. Da Pinin Carpi, Vallardi)

lunedì 29 novembre 2010

Leggi anche tu....

Cari bambini,  mi rivolgo ai più grandi, esplorate questo blog ...
Fatemi sapere che ne pensate  


Storie da leggere e da ascoltare per i più piccini

Ti piacciono le storie de L'Albero Azzurro?
Per ascoltarle clicca sull'immagine







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....e i libri animati vorresti leggerli?
 per leggere clicca su quest'altra immagine




domenica 21 novembre 2010

Anche Google  ha celebrato la Giornata mondiale dei diritti dei bambini. Nel logo di ieri si vedeva un bambino durante quattro momenti della sua giornata-tipo: si sveglia, si lava i denti, fa colazione ed esce di casa per andare a scuola. 

lunedì 15 novembre 2010

mercoledì 10 novembre 2010

BENVENUTI

Benvenuti in BIBLIOTECHIAMO un nuovo spazio per leggere insieme.
Siete  invitati  tutti ad accogliere   proposte e   itinerari di lettura in questo blog  insieme ai vostri genitori, nonni, amici e docenti.
A presto maestra Maria